Ex hotel Excelsior: rinascita in grande stile e grande comfort

L’ex hotel Excelsior in San pellegrino Terme è subito dopo il Grand Hotel il più grande albergo dell’epoca ancora esistente.

Situato nei pressi dell’ex Casinò Municipale e del nuovissimo centro termale SPA, è un’opera la cui ristrutturazione e riqualificazione ha presentato complessità non indifferenti ma brillantemente risolte.

L’edificio è costituito da quattro piani fuori terra ed ha un nuovo piano interrato realizzato durante la ristrutturazione mediante imponenti scavi e sottomurazioni, con spessori murari finali di più di un metro.

Il fabbricato è costituito da tre blocchi realizzati in epoche storiche differenti e caratterizzati da tipologie costruttive altrettanto differenti, così come i vari piani dell’edificio che presentano tipologie costruttive e spessori tra loro diversi.

Il piano quarto ed il piano sottotetto sono stati oggetto di demolizione in quanto pericolanti con un ulteriore tipologia costruttiva di nuova concezione, mantenendo però l’effetto estetico uniforme. L’intervento di ristrutturazione ha dato nuova vita anche dal punto di vista funzionale, architettonico, acustico energetico ed impiantistico ed ha dovuto fare i conti con queste complessità oltre che col mantenimento di alcune caratteristiche architettoniche di pregio, ad esempio i balconi, oggi giorno fonte di potenziale ponte termico.

In questa ristrutturazione lo studio SONING è stato chiamato a risolvere tutti i nodi costruttivi con particolare attenzione a tutti gli aspetti energetici ed acustici, tenendo sempre sotto controllo anche altri aspetti di tipo pratico quali le modalità di fissaggio, impermeabilizzazioni, scarico idrico, eccetera, oltre allo sviluppo del progetto energetico ed alla progettazione dei requisiti acustici passivi e all’analisi della rumorosità prodotta dai nuovi impianti centralizzati.

Il tutto essendo presente anche in cantiere per rapportarsi con le figure professionali e le imprese coinvolte nella realizzazione.

Nella complessità dell’intervento è stato possibile, mediante lo studio preliminare dei dettagli, ottimizzare le scelte costruttive rendendole il più uniformi possibile tra loro anche in presenza di diverse tipologie edilizie preesistenti, sposando anche quelle che erano le idee estetiche ed architettoniche dei progettisti e della proprietà.

Sono stati sviluppati circa 200 dettagli dove oltre altre indicazioni tecniche sono stati sviscerati tutti punti critici di interferenza impiantistica, sono stati studiati e posizionati gli strati di singoli materiali al fine di ottenere linee estetiche dei nuovi interventi  il più possibile pulite a livello architettonico e ottimizzare gli spazi abitativi, andando a studiare il centimetro per evitare angoli poco estetici, cercando di sfruttare al massimo gli spazi disponibili.

L’aspetto acustico è stato preso particolarmente a cuore dalla committenza dove la prestazione richiesta risultata notevolmente superiore ai limiti normativi.

A livello energetico tutti i dettagli costruttivi realizzati sono stati poi analizzati agli elementi finiti per verificare sia la trasmittanza termica lineare dei ponti termici che la presenza di potenziali punti critici con temperature superficiali troppo basse o potenziale formazione di muffa e condensa, correggendo il dettaglio ove necessario. In alcuni casi specifici sono stati realizzate analisi tridimensionali agli elementi finiti.

A livello acustico si segnalano ad esempio alcune attenzioni poste nell’isolamento acustico tra gli alloggi posizionati nel sottotetto, per cui è stato studiato il taglio acustico della copertura, nodo fondamentale per evitare il passaggio di rumore tipico in presenza di coperture in legno e limitare il ponte acustico conseguente.

Altro dettaglio importante è la disconnessione acustica delle rampe delle scale, per limitare il rumore dei passi dal vano scale agli alloggi.

Sempre a tal fine i dettagli si sono spinti nel definire i punti e le posizioni di passaggio dei cavi sia per evitare perdita di tenuta all’aria dell’involucro, in quanto l’edificio è dotato di sistemi di ventilazione meccanica controllata, e non inficiare la prestazione acustica dell’involucro stesso.

Oltre all’attenzione dei dettagli a livello progettuale sono state effettuate verifiche in corso d’opera su elementi campione, per poterne validare la qualità ed il rispetto delle prestazioni richieste in progetto, oltre che la modalità di posa in opera, particolarmente importante per la garanzia del rispetto in opera.

collaudo acustico facciata edificio in cantiere

Nell’immagine si nota la prova effettuata su serramenti campione prima della conferma degli altri serramenti. La scelta è stata eseguita su serramenti più critici, ovvero con maggiore dimensione e con l’ambiente ricevente minore tra i vari locali presenti.

Un’ottima realizzazione da parte delle imprese del posto e la continua supervisione e presenza in cantiere del building manager della committenza ha permesso di rendere efficaci gli studi progettuali dei dettagli e convertirli in un’opera ben riuscita.

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