Ex Sonnino di Besozzo: Acustica ed archeologia industriale
Il presente lavoro è stato sviluppato nell’ambito del progetto di recupero dell’ex copertificio Sonnino situato a Besozzo (VA).
L’antica fabbrica costruita sul fiume Bardello, ormai fatiscente da diverso tempo, meritava una nuova vita: così, in seguito ad un concorso di idee si è optato per una nuova scuola.
Lo studio SonIng, oltre a produrre i documenti necessari alla realizzazione dell’opera (Clima acustico, Impatto acustico, Requisiti acustici passivi) è intervenuto nella ricerca delle migliori soluzioni acustiche per garantire un ambiente adeguato all’ottimale svolgimento delle future lezioni.
Il bando richiedeva, tra i requisiti di aggiudicazione, una componente green delle soluzioni progettuali scelte; di conseguenza uno dei materiali principi dell’edilizia ecosostenibile, il legno, è stato il candidato ideale su cui indirizzarsi.
Il legno però, nonostante gli innumerevoli pregi, sotto il profilo acustico risulta essere un materiale non particolarmente performante e ciò ha richiesto un ulteriore sforzo per giungere ad un progetto che garantisse:
● Un adeguato isolamento acustico in rispondenza dei limiti imposti dai criteri ambientali minimi (C.A.M.);
● L’ottimizzazione della risposta acustica (riverbero) all’interno delle aule per ottenere un’ottimale qualità del suono alle varie frequenze.


A tale scopo sono state effettuate delle simulazioni (vedi modello 3D in alto a destra) sulla base dei dati relativi ai coefficienti di assorbimento acustico dei materiali di rivestimento dell’aula tipo, in frequenza, ottenendo una risposta piatta che nel caso in oggetto è stata favorita dalla forma non convenzionale delle aule.
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