intelligibilità del parlato per cinema all’aperto
La “resa sonora” è uno degli ingredienti principali per la riuscita di una proiezione al cinema; tuttavia mentre le sale cinema sono (o dovrebbero essere!) studiate in maniera accurata per garantire la miglior resa sonora possibile agli avventori, lo stesso non si può affermare in riferimento ad ambienti pensati per altre funzioni (chiostri, corti interne, etc.) ma utilizzati durante il periodo estivo come arene per il cinema all’aperto.
In molte occasioni questi luoghi sono caratterizzati da un grande impatto visivo ma, in alcune posizioni della platea, possono risultare carenti dal punto di vista dell’intelligibilità del parlato (ossia della comprensione delle singole parole pronunciate), precludendo in questo modo la comprensione di passaggi chiave durante lo svolgimento della trama.
In questi casi, come accaduto al team SONING chiamato a risolvere la suddetta problematica in un’arena estiva a Bergamo nell’estate 2019, è possibile procedere mediante un’analisi in campo volta alla determinazione del parametro acustico STI (Speech Transmission Index), cui ha fatto seguito l’elaborazione di alcune proposte d’intervento.
L’indice STI (Indice di Intelligibilità del parlato) misurato in campo, fornisce valori per definizione compresi tra 0 (intelligibilità nulla) e 1 (intelligibilità perfetta).
Nella fattispecie, l’analisi dell’intelligibilità ha restituito valori “buoni-ottimi” (ossia maggiori o uguali a 0,75) dell’indice STI in prossimità dei posti a sedere centrali (cioè allineati con il centro dello schermo e del diffusore audio collocato dietro di esso) delle prime due file.
Man mano allontanandosi dalla posizione del diffusore audio i valori dell’indice STI misurati diminuiscono fino ad arrivare a 0,5÷0,6 (valori “discreti buoni” fino a “scarsi/discreti”) in corrispondenza delle ultime file e in particolare delle posizioni più decentrate delle medesime.
Gli interventi proposti risultavano mirati ad elevare i valori dei coefficienti STI nelle posizioni in cui sono risultati essere carenti, omogeneizzando l’intelligibilità del parlato nelle varie zone della platea.