Dare nuova vita a un vecchio teatro modificandone la funzionalità e rendendolo adatto ad ospitare, oltre ai concerti live dell’orchestra di Castelleone, anche esibizioni di danza moderna, concerti rock e convegni è stata una difficile prova.

L’obiettivo primario della sala polifunzionale dell’ex teatro è quello di garantire all’utenza un buon “comfort acustico” sia per quanto riguarda l’intelligibilità della parola (valutato mediante l’indice STI – Speech Transmission Index), sia un buon ascolto degli eventi musicali che avranno luogo.

I trattamenti sono stati progettati simulando diversi scenari attraverso software di modellazione acustica 3D (vedi immagini seguenti) che consente di effettuare valutazioni previsionali del tempo di riverberazione e dell’indice di intellegibilità, oltre che di distribuzione della pressione sonora. Così facendo, è stato determinato lo scenario ottimale dal punto di vista acustico per ottimizzare l’uso polifunzionale della sala.

Particolare attenzione è stata data alla scelta dei materiali, perfettamente armonizzati ad un contesto scenico esteticamente importante come un teatro e atti a garantire alte prestazioni acustiche e di resistenza al fuoco e agli urti, fondamentali nei locali pubblici di ultima generazione, riuscendo a mantentere comunque l’idea architettonica principale dei progettisti (studio di architettura Il Prisma), coordinandoci con essi.