Il bando Housing contest chiedeva ai partecipanti di trovare soluzioni abitative edilizie che garantissero un comfort abitativo elevato unito a risparmi energetici mantenendo bassi costi di realizzazione.

Inoltre, dato l’utilizzo ipotizzato per famiglie potenzialmente disagiate, sono stati introdotti diversi accorgimenti in relazione alla suddivisione dei costi energetici, rendendo autonomi i singoli alloggi con tecnologie innovative e senza l’uso di combustibili fossili, con la copertura dei consumi da fonte rinnovabile.

Altri aspetti hanno riguardato la semplicità nella manutenzione degli impianti, delle letture dei contatori per quanto riguarda i servizi comuni, l’adattabilità degli spazi interni in funzione dello sviluppo nel tempo del nucleo familiare.

Tutto ciò anche considerando la possibilità di riutilizzo a fine vita di buona parte del materiale di costruzione. Lo studio architettonico, curato dallo studio dell’architetto di Nardo, ha riprodotto in chiave moderna l’edificio con ballatoio tipico dell’edilizia milanese storica.

Lo studio SONING ha sviluppato tutte le analisi acustiche, energetiche ed i particolari costruttivi con tecnologia a cassero a perdere in polistirene riempito con calcestruzzo armato e completamento a secco con tipologia in cartongesso.

In pratica un progetto precursore dei tempi (era il 2010…), visto che successivamente la normativa ha reso cogente buona parte degli indirizzi del progetto.
Un ottimo team progettuale (Arch. Di Nardo, Sgrilli, Balza e Geom. Trovato e Ing. Quartini) per un ottimo risultato finale.